venerdì 13 marzo 2009

L'intelligenza non avrà mai peso...

Rieccomi qui tra voi...Per impegni improrogabili ho dovuto abbandonare il blog e poi, come qualcuno ha detto, ogni tanto una pausa è salutare no?!
Colgo l'occasione di questo tranquillo sabato sera a casa per parlarvi un pò...
Negli ultimi giorni ho avuto modo di vedere il documentario di Claudio Lazzaro Nazirock che racconta dall'interno la destra radicale usando come filo conduttore la musica rock, un rock però di xenofobia, razzismo, incitazioni alla violenza e richiami nostalgici ai tempi della svastica e del saluto romano. Ciò che più mi ha colpito sono state le interviste ai giovani che partecipavano al "meeting politico" organizzato da Forza Nuova svoltosi a Viterbo nel Lazio. Ragazzi dallo sguardo tutt'altro che criminale guidati da chi sa strumentalizzare benissimo la loro voglia di giustizia e la loro smisurata ignoranza (“Gli ebrei deportati a Roma? Non lo sapevo. L’olocausto? Si, ma non erano sei milioni. Quanti? Uno, al massimo. Chi te l’ha detto? Un sito. Quale? Non ricordo”). Come dice Lazzaro "c’è l’industria della paura che li aiuta a sbagliare: una destra politica, i Fiore, i Borghezio, i Romagnoli, che prospera su rancori e pregiudizi, fomentandoli. E non sono soltanto i nuovi poveri a subire il contagio. La paura s'insinua nelle fasce dominanti. Manca la sicurezza. Gli stranieri fanno figli, noi no. Diventeremo minoranza, dovremo rinunciare alla nostra cultura, saremo spazzati via nel giro di poche generazioni. Sono questi gli argomenti su cui punta la destra radicale. elevare muri, costruire recinti, ripristinare e rinforzare barriere di classe, queste le risposte difensive che vengono proposte". Sul palco si susseguono militanti e leader di varie nazionalità, tra i più applauditi sono Luigi Ciavardini, uno degli autori della Strage di Bologna e Andrea Insabato responsabile dell'attentato dinamitardo del 2000 alla sede del Manifesto...Il tutto sulle note degli Hobbit che intonano un vero e proprio inno alla violenza negli stadi anticipando i sanguinosi scontri di Catania e la morte dell'Ispettore Filippo Raciti.
Tanto per rimanere in tema, ho iniziato a leggere A.C.A.B. (All Cops are Bastards) di Carlo Bonini ma riservo i miei commenti a quando l'avrò terminato mentre non posso fare a meno di lodare Marco Tullio Giordana. Dopo aver visto i suoi film I cento Passi (2000) e La Meglio Gioventù (2003) che rimangono tra i miei preferiti, qualche giorno fa, ho avuto modo di vedere Pasolini, un delitto italiano (1995). Trattasi di un semi-documentario che racconta la morte di questo grand'uomo, le pessime indagini ed il primo processo. Pasolini, intellettuale di spessore inestimabile, appare solamente nelle immagini del massacro, in fotogafie, nella lettura dei suoi versi e dei suoi articoli. Doloroso e commovente il film ricostruisce le dinamiche di un delitto tutto politico, tutto italiano, frutto del bigottismo, delll'ignoranza, dell'odio...Pier Paolo Pasolini era colpevole perchè "comunista ed omosessuale", perchè coraggioso e trasparente, tutte qualità che, ahimè, rimangono ancora oggi scomode.
Il film si chiude con un estratto da "La Guinea",
Poesia in forma di Rosa, in "Bestemmia", recitata dallo stesso Pasolini, sempre più attuale che mai:


"...L'intelligenza non avrà mai peso, mai
nel giudizio di questa pubblica opinione.
Neppure sul sangue dei lager, tu otterrai

da uno dei milioni d'anime della nostra nazione,
un giudizio netto, interamente indignato:
irreale è ogni idea, irreale ogni passione,

di questo popolo ormai dissociato
da secoli, la cui soave saggezza
gli serve a vivere, non l'ha mai liberato.

Mostrare la mia faccia, la mia magrezza -
alzare la mia sola puerile voce -
non ha più senso: la viltà avvezza

a vedere morire nel modo più atroce
gli altri, nella più strana indifferenza.
Io muoio, ed anche questo mi nuoce..."


21 commenti:

JAENADA ha detto...

Poesia meravigliosa.Come diceva Moretti:"Ve lo meritate Alberto Sordi".Sicuramente non ci siamo meritati Pasolini.

Alligatore ha detto...

Mi fai venire voglia di rivedere il film di Giordana su/per/tra Pasolini. Forse uno dei suoi migliori. Riguardo i temi trattati nel tuo impeccabile post, consiglio di vedere "Verso l'Eden" di Costa Gavras. Non credevo fosse così bello. Adesso che mi ci fai pensare, molto pasoliniano.

Vale ha detto...

Bellissima, semplicemente bellissima.....

Lucien ha detto...

A me invece hai fatto venire voglia di rileggermi queste poesie. L'unico problema è ricordarsi in quale scaffale sia finito il libro dopo venti e passa anni.

Unknown ha detto...

Se a volte 'sparisci' penso e' perche' hai cose piu' importanti da fare


comunque ben tornata

ciao
Michele pianetatempolibero

Pupottina ha detto...

ciao Silvia
bentornata...
sì sa, bisogna dedicarsi prima di tutto alla vita reale...anche io in settimana sarò poco presente per via di arretrati da sbrigare...e faccende che richiedono la mia presenza.... si vede che per il weekend avrò anche commenti arretrati da moderare....

bellissima questa poesia di Pasolini, ma deve essere stato altrettanto interessante il documentario Nazirock.

buon inizio settimana

Silvia ha detto...

@Jaenada: ben detto!

@Alligatore: grazie del consiglio...Ho appena letto la recensione sembra interessante. Soprattutto sono curiosa di vedere questo Scamarcio in nuove vesti!

@stellavale: anche a me è piaciuta molto...

@Lucien: è ora di rispolverarlo questo libro! E' incredibile qanto siano attuali le sue parole...

@Michele: grazie! E' che in alcuni periodi si batte la fiacca mentre in altri non si ha neanche il tempo per respirare. Devo comunque ammettere di non essere un asso in quanto ad organizzazione...

@Pupottina: granzie anche a te...
Ti auguro allora un buon lavoro e che questa settimana sia produttiva per entrambe!
Passerò comunque a trovarti ;)

Aldievel ha detto...

Il vuoto lasciato da Pasolini è fortissimo...E' proprio in tempi così tristi che si sente la sua mancanza.

Bel post!

Un bacione!

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

Pasolini, artista davvero a 360°

Poesia bellissima.

valeria ha detto...

hey! ciao silviuccia!
tutto apposto!
io non sono latitante, ma anche peggio! ormai non apro praticamente mai nè blog nè intenet! sono sempre fuori casa per lavoro o impegni vari! ma quado posso leggo volentieri qualcosa, solo che magari non lascio molti commenti..
a presto! spero ti vada tutto benone! :D un abbraccio!

Anonimo ha detto...

e ritorna come ritorna l'araba fenice dalle sue ceneri. ;)


Come sempre mi ricolmi (bella parola!) di curiosità. Credo che al prossimo innesto di soldi che mi arriveranno (lavorando il fine settimana) mi comprerò almeno un libro di quelli che hai citato. Oltre che a mettere in moto la macchina per procurarmi il film pasolini. Poi tra reperirlo e guardarlo ne passa di cose. Prima o poi troverò il tempo. lo spero almeno.

Ciao Silvia!

Silvia ha detto...

@Aldievel: chissà cosa avrebbe scritto se fosse stato ancora vivo...

Grazie, un bacione anche a te =)

@Daniele: poeta, saggista, giornalista, romanziere, scenografo, regista...artista davvero a 360°!

@Valeria: ebbrava! :) con queste belle giornate poi come si fa a stare in casa? Io non mi lamento...Buon lavoro allora, a presto cara!

@Le Favà: wow! Addirittura l'araba fenice :P

Buona lettura e buona visione allora! Un pò di tempo per vedere il film lo troverai di certo ;)

Anonimo ha detto...

pasolini è forse l'ultimo grande intellettuale che abbiamo avuto in italia. ma non intellettuale da salotto. persona che vive la vita fino alla fine.

per quanto riguarda i germi fascisti, la situazione sta peggiorando a vista d'occhio e ormai è stata sdoganata qualunque cosa. i miei nonni partigiani si staranno rivoltando nella tomba.

Elisa D'eppreci ha detto...

Ciao bella, bel sito. Sostieni la mia lotta ed aggiungi un link al mio blog..

Sabatino Di Giuliano ha detto...

il blog non sparisce mai, noi abbiamo pazienza di aspettarti sempre
molto bello la poesia e il tuo rientro
un abbraccio da napoli (3 giori di pausa al sud...)

Damiano Aliprandi ha detto...

Nazirock l'ho visto, molto bello quel documentario. Hai visto quell'intervista a quella ragazzetta? Io spero che quando crescerà cambierà idea, ma che non abbandono la voglia di un cambiamento. Mi sta più simpatica lei che quelle ragazzette che tifano per Amici o il Grande Fratello.

Grande Pasolini!

Un abbraccio!

Associazione Trans Genere ha detto...

E purtroppo i tempi non sono cambiati così tanto. La poesia è bellissima anche se situazioni come queste le tocchiamo ancora con mano tutti i giorni e proprio questo non bisogna fare, non bisogna farli morire nell'indifferenza!

Bel post, complimenti!

valeria ha detto...

RIpasso per un pensiero veloce..
un abbraccio!:D

indierocker ha detto...

io, e ormai lo sai, ho sempre sul comodino le lettere luterane, gli scritti corsari, il caos, le belle bandiere, tutti saggi con articoli che sembrano scritti oggi... no, non oggi, domani! e invece hanno più di trent'anni...
minchia, che uomo!!!
penso che oggi si sarebbe suicidato già da un po', sul serio...

Anonimo ha detto...

L'ignoranza, hai colto nel segno silviuzza, l'ignoranza il peggiore dei difetti umani.
Gente che lascia che la vila trama tessutale attorno da uno stato criminale, che punta a inibire i sensi delle persone che dovrebbe invece rappresentare; cancellando, diffamando e reinventando la storia, gli si abbarbichi intorno.
Ho visto il film nazi rock (stessa fonte per intenderci), ho rischiato di rovinarmi il pranzo del giorno dopo per il nervoso che mi ha messo in corpo.
Vedere quanto la macchianzione statale stia sortendo effetto sulle masse mi ha inquietato non poco.
Niente da aggiungere a quanto detto su Pasolini, grandissimo poeta e grande uomo.
Come al solito un bell' articolo silvietta. Aspetto con impazienza di leggere dell' altro.

Davinco De Mare ha detto...

"L'intelligenza non avrà mai peso, mai.." mi sono venuti i brividi.
Complimenti Silvia, passa a trovarmi; c'è qualcosa che ti riguarda (perlomeno, riguarda il tuo nome).
Un saluto

P.s.: continua così!