Cronopios e Famas: Vincent

sabato 13 settembre 2008

Vincent

5 commenti:

Alligatore ha detto...: Fortissimo e nerissimo. Non credo dormirò stanotte.; 14 settembre 2008 alle ore 02:34
Virgilio Rospigliosi ha detto...: All'insegna del'ottimismo!!!

Buona domenica, Virgilio; 14 settembre 2008 alle ore 13:00
Silvia ha detto...: @Alligatore: addirittura non dormirai! :P

Beh...In effetti non è proprio una favoletta da buona notte.

Tutti i colori di una vita di Tiziano Terzani scaricato!

A presto...

@Virgilio: l'ho visto, mi è piaciuto e l'ho postato...Sicuramente inquietante mi rendo conto.

La domenica è passata e devo dire molto bene :)

Buon inizio settimana!; 15 settembre 2008 alle ore 00:35
Arthur ha detto...: Qua anche il doppiaggio in Italiano è da lodare; 18 settembre 2008 alle ore 20:46
Silvia ha detto...: @Arthur: è vero! Azzeccatissimo anche il sonoro...; 20 settembre 2008 alle ore 11:21

I Cronopios e i Famas

«I cronopios e i famas, due geníe d'esseri che incarnano con movenze di balletto due opposte e complementari possibilità dell'essere, sono la creazione piú felice e assoluta di Cortázar. Dire che i cronopios sono l'intuizione, la poesia, il capovolgimento delle norme, e che i famas sono l'ordine, la razionalità, l'efficienza, sarebbe impoverire di molto, imprigionandole in definizioni teoriche, la ricchezza psicologica e l'autonomia morale del loro universo. Cronopios e famas possono essere definiti solo dall'insieme dei loro comportamenti. I famas sono quelli che imbalsamano ed etichettano i ricordi, che bevono la virtú a cucchiaiate col risultato di riconoscersi l'un l'altro carichi di vizi, che se hanno la tosse abbattono un eucalipto invece di comprare le pasticche Valda. I cronopios sono coloro che, se si lavano i denti alla finestra, spremono tutto il tubetto per veder volare al vento festoni di dentifricio rosa; se sono dirigenti della radio fanno tradurre tutte le trasmissioni in rumeno; se incontrano una tartaruga le disegnano una rondine sul guscio per darle l'illusione della velocità.
Del resto, osservando bene, si vedrà che è una determinazione degna dei famas che i cronopios mettono nell'essere cronopios, e che nell'agire da famas i famas sono pervasi da una follia non meno stralunata di quella cronopiesca».

Italo Calvino