Dell'artista americano-palestinese Jacqueline Salloum, che utilizza le tradizionali tattiche situazioniste dell'appropriazione e del cut-up per mostrarci l'immagine che Hollywood offre degli arabi: esseri degradati, nasoni, sempre armati, miserabili "montacammelli" (nelle parole di Chuck Norris) che si rivolgono a una divinità malvagia e reietta. Una tattica evidente già dal titolo, adattato da un celebre kolossal hollywoodiano, a sua volta remake di quello recitato da Charlton Heston, icona dell'America bigotta, ottusa e armaiola. Gli arabi sono "scimmie", così come i giapponesi erano "sporchi musi gialli". Domenico Quaranta (curatore,giornalista e critico d'arte)
6 commenti:
Dell'artista americano-palestinese Jacqueline Salloum, che utilizza le tradizionali tattiche
situazioniste dell'appropriazione e del cut-up per mostrarci l'immagine che Hollywood
offre degli arabi: esseri degradati, nasoni, sempre armati, miserabili
"montacammelli" (nelle parole di Chuck Norris) che si rivolgono a una divinità
malvagia e reietta. Una tattica evidente già dal titolo, adattato da un celebre kolossal
hollywoodiano, a sua volta remake di quello recitato da Charlton Heston, icona
dell'America bigotta, ottusa e armaiola. Gli arabi sono "scimmie", così come i
giapponesi erano "sporchi musi gialli".
Domenico Quaranta (curatore,giornalista e critico d'arte)
Se non l'hai già fatto, ti consiglio di leggere "Orientalismo" di Said.
Grazie per il consiglio :D
Siiiii, Said è bravissimo, molto noto nell'ambiente tra l'altro, leggi qualcosa assolutamente, merita =)
Inoltre ti suggerisco un film che merita =) vai a dare un'occhiata
http://www.youtube.com/watch?v=dEQ_ftkpb18
Si chiama "Crash"
=)
Il film già l'ho visto,con mio fratello...carino
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