domenica 31 agosto 2008

Tristezze della luna


Questa sera la luna sogna più languidamente; come una
bella donna che su tanti cuscini con mano distratta e leggera
prima d'addormirsi carezza il contorno dei seni,
e sul dorso lucido di molli valanghe morente, si abbandona
a lunghi smarrimenti, girando gli occhi sulle visioni
bianche che salgono nell'azzurro come fiori in boccio.

Quando, nel suo languore ozioso, ella lascia cadere su questa
terra una lagrima furtiva, un pio poeta, odiatore del sonno,

accoglie nel cavo della mano questa pallida lagrima
dai riflessi iridati come un frammento d'opale, e la nasconde
nel suo cuore agli sguardi del sole.

Charles Baudelaire

7 commenti:

Silvia ha detto...

Foto di:
Ferdinando Scianna
SPAIN. Almeria. Rodalquilar. 2002. Nanà in bed.

MaryA ha detto...

Anche se non hai detto nulla di simile, sono certa che pensi ai tuoi sogni della luna, tutte ne abbiamo...confido che presto li vedrai realizzarsi, "sci devi credere" =D

ONIssimi*°*

Lieve ha detto...

Incantevole poesia...
ma non lasciartiimmalinconire troppo eh! ;)

L ha detto...

@Silvia: bella poesia, davvero.

I sogni secondo me, se hai la forza di cercarli poi arrivano.

Avanti tutta,
L.

Silvia ha detto...

@Marya: per fortuna ci credo...E' questo che mi fa andare avanti lo sai!

=D baciozzi

@Lieve: non preoccuparti, sono solo momenti...E poi fa parte di me essere lunatica

:)

@L: beh...Parte dei miei sogni si sono già avverati e so bene che non è poco!

Il resto verrà, con ancora un pò di sacrifici e tanta forza di volontà...

Io ce la metto tutta! :)

Virgilio Rospigliosi ha detto...

Romantica e malinconica.

Arriva però ehehe

Un abbraccio, Virgilio

Silvia ha detto...

@Virgilio: ebbbene sì!Due caratteristiche che mi si addicono...

Un abbraccio anche a te :)