Sergej Ejzenstejn nel 1930 si fa fotografare a braccetto con Walt a Los Angeles...E' un'immagine sconvolgente. Che ci fa il regista della Corazzata Potemkin, di Ottobre, di Sciopero, il teorico del cinema mentale, il formalista, il genio del montaggio insieme al papà di Mickey Mouse? Un'associazione a delinquere. Entrambi violeranno l'ordine delle linee, della luce e dei suoni, saranno complici nel disegnare il reale. Disney entrerà nelle lezioni universitarie dell"ebreo moscovita"come modello ideale per il gioco dell'impossibile.
...Ejzenstejn è sbarcato il 12 maggio 1930 a New York diretto verso la California, dove sogna d'incontrare i miti dell'America, i protagonisti e gli eroi di una "Tragedia americana", il film che gli aveva commissionato la Paramount. Finirà per stringere soltanto la mano virtuale di Mickey Mouse. L'incontro con Walt è l'unico, o quasi, che ricorderà con piacere...Lo citerà nei suoi scritti come "il più interessante regista americano"...
Walt Disney è il solo con cui si sente a suo agio in mezzo alle detestabili cerimonie e agli abiti da sera mentre lui se ne va in giro col berretto da operaio russo e dà della "stupida" a Greta Garbo, quando gli chiede chi è un certo Lenin. Il comunista di Mosca snobba le star, evita le occasioni mondane, e fa un'eccezione oltre che per Disney, per Charlie Chaplin...Charlot e Mickey Mouse si assomigliano, dirà, sono due anticonformisti hollywoodiani, due indipendenti contro le major.
Al grido "cane rosso", "assassino e brigante bolscevico", "una grave minaccia per gli Stati Uniti", l'America antisemita e reazionaria chiede l'espulsione dagli Stati Uniti di Ejzenstejn che il 23 ottobre 1930 romperà l'accordo con la Paramount. Cacciato dalla parte più nera di Hollywood, non solo condividerà il trattamento riservato a Chaplin, anche lui"cane rosso" espulso dagli States, ma dirà del comune amico Walt Disney:"La sua arte è magnifica e allegra, scintilla di forme ricercate e brilla di una purezza accecante" Un'arte dai "trilli infinitamente inquietanti".
Ho voluto riportare qualche pezzo, a mio avviso molto interessante, di "Walt Disney-Prima stella a sinistra" di Mariuccia Ciotta...Buon fine settimana a tutti!
...Ejzenstejn è sbarcato il 12 maggio 1930 a New York diretto verso la California, dove sogna d'incontrare i miti dell'America, i protagonisti e gli eroi di una "Tragedia americana", il film che gli aveva commissionato la Paramount. Finirà per stringere soltanto la mano virtuale di Mickey Mouse. L'incontro con Walt è l'unico, o quasi, che ricorderà con piacere...Lo citerà nei suoi scritti come "il più interessante regista americano"...
Walt Disney è il solo con cui si sente a suo agio in mezzo alle detestabili cerimonie e agli abiti da sera mentre lui se ne va in giro col berretto da operaio russo e dà della "stupida" a Greta Garbo, quando gli chiede chi è un certo Lenin. Il comunista di Mosca snobba le star, evita le occasioni mondane, e fa un'eccezione oltre che per Disney, per Charlie Chaplin...Charlot e Mickey Mouse si assomigliano, dirà, sono due anticonformisti hollywoodiani, due indipendenti contro le major.
Al grido "cane rosso", "assassino e brigante bolscevico", "una grave minaccia per gli Stati Uniti", l'America antisemita e reazionaria chiede l'espulsione dagli Stati Uniti di Ejzenstejn che il 23 ottobre 1930 romperà l'accordo con la Paramount. Cacciato dalla parte più nera di Hollywood, non solo condividerà il trattamento riservato a Chaplin, anche lui"cane rosso" espulso dagli States, ma dirà del comune amico Walt Disney:"La sua arte è magnifica e allegra, scintilla di forme ricercate e brilla di una purezza accecante" Un'arte dai "trilli infinitamente inquietanti".
Ho voluto riportare qualche pezzo, a mio avviso molto interessante, di "Walt Disney-Prima stella a sinistra" di Mariuccia Ciotta...Buon fine settimana a tutti!