venerdì 28 novembre 2008

What else is there?



...I don't know what more to ask for
I was given just one wish...

martedì 18 novembre 2008

O me! O life!



Ieri sera ho riguardato con moltissimo piacere l'eccezionale film di Peter Weir L'attimo Fuggente (Dead poets society - 1989) ...Sicuramente lo conoscete già. Sto cercando di concentrarmi al meglio nello studio ed un bel film come questo non ha fatto altro che incoraggiarmi.
Questa è una delle poesie del poeta Walt Whitman citate nel film dal professor Keating...
Ah quanto avrei voluto incontrare anche io un professore del genere durante il liceo!


O me! O vita!

O me! O vita! Per queste domande ricorrenti,
Nelle sterminate folle di infedeli, nelle città piene di stolti,
In me stesso, sempre a biasimare me stesso (e chi più stolto di me, chi più infedele?)
Negli occhi che invano bramano la luce, nel significato delle cose, nella lotta che sempre si rinnova,
Negli scadenti risultati di ognuno, nelle folle sordide e stanche che vedo attorno a me,
Nei vuoti e inutili anni dell'oblìo, con l'oblìo che a me si avvolge,
La domanda, o me! Così triste e ricorrente - Cosa vi è di buono in tutto questo, o me, o vita?

Risposta.

Che tu sei qui - che la vita esiste e l'identità,
Che il potente gioco continua, e tu puoi contribuire con un verso.


Eccovi il testo originale che sicuramente rende più giustizia all'autore:

O ME! O life!... of the questions of these recurring,
Of the endless trains of the faithless, of cities fill’d with the foolish,
Of myself forever reproaching myself, (for who more foolish than I, and who more
faithless?)
Of eyes that vainly crave the light, of the objects mean, of the struggle ever
renew’d,
Of the poor results of all, of the plodding and sordid crowds I see around me,
Of the empty and useless years of the rest, with the rest me intertwined,
The question, O me! so sad, recurring—What good amid these, O me, O life?

Answer.

That you are here—that life exists, and identity,
That the powerful play goes on, and you will contribute a verse.



...Quale sarà il vostro verso?

venerdì 7 novembre 2008

Un bagno di stimoli


Sono tornata a casa già da un paio di giorni e solo ora trovo un attimo per scrivervi.
La permanenza a Siena è stata ricca di emozioni...

Tanto per iniziare sono andata al Rettorato occupato dell'Università di Siena ed a varie assemblee indette dagli studenti per discutere e mettersi d'accordo sul da farsi sulle modalità di protesta. Nella sede della facoltà di lettere ho avuto modo di vedere la mostra documentaria e fotografica Verso il '68 con libri, riviste, immagini e musiche del cambiamento...Molto carina a mio avviso. La protesta continua con determinazione anche se rimangono ancora moltissime persone da coinvolgere...Troppe!

Ho partecipato al convegno internazionale Guerra Civile Spagnola Volontari Toscani nelle Brigate Internazionali di cui vi avevo parlato ed è stato interessante anche se devo ammettere che in alcuni momenti, dopo pranzo, ho dovuto combattere il sonno. E' stato principalmente illustrato il lavoro effettuato fin ora, previsto da un progetto dell'ISGREC (Istituto Storico della Resistenza e dell'Età Contemporanea) che, finanziato dal Ministerio de la Presidencia della Spagna, mira a raccogliere quanto già emerso dagli studi regionali di storici italiani e ricerche locali, per una prima documentazione del contributo toscano alla difesa della Repubblica spagnola. Nelle pause ho anche avuto modo di vedere la cittadina di Grosseto per la prima volta.

Incessantemente accompagnati dalla pioggia i giorni sono letteralmente volati...Siamo andati al cinema a vedere Der Baader Meinhof Komplex, l'avvincente film del regista tedesco Uli Edel sul gruppo terroristico della R.A.F. (Rote Armee Fraktion).
Dopo aperitivi vari, cenette e pranzetti niente male (ho assaggiato un ottimo carpaccio con rucola e parmigiano preparatomi da Michele accompagnato da un ottima Vernaccia di San Gimignano...Succulento!) tornata a casa sono andata ad iscrivermi in palestra. Questa volta cercherò di essere più costante, l'anno scorso ho resistito solo due mesi.
Ho avuto modo di riabbracciare persone che già conoscevo e di conoscerne delle nuove...E anche di studiare un pò nell'accogliente biblioteca della facoltà di Lettere.
E' stata una settimana a dir poco eccezionale e soprattutto è stato, per questo, difficile salutare Michele e la sua bella Siena...

Almeno, dopo aver visto camion carichi di spranghe e bastoni giungere dal "cielo" in Piazza Navona, la mattina che sono partita abbiamo avuto la buona notizia della vittoria di Barack Obama...Il nuovo "giovane, bello ed abbronzato" presidente degli Stati Uniti d'America...

Ragazzi miei ci vorrebbe davvero un dio a salvarci dagli imbecilli!