Salve a tutti! Prima di partire non ho avuto modo di salutarvi ma sono sempre qui... Ora mi trovo a Siena dovo mi tratterrò ancora per qualche giorno e la settimana scorsa sono stata a Pisa per la prima volta.
Sto recuperando libri e materiale per il mio ultimissimo esame e per la tesi, presto sarò di ritorno a casa...
Vi lascio con questo film in 16 mm di Wolf Vostell:
Sto recuperando libri e materiale per il mio ultimissimo esame e per la tesi, presto sarò di ritorno a casa...
Vi lascio con questo film in 16 mm di Wolf Vostell:
l'artista inserisce il primo televisore presente in un'opera d'arte: dietro un taglio orizzontale, una televisione trasmette un cattivo segnale dal canale UHF; da allora, schermi televisivi sintonizzati su programmi locali, iniziano ad essere collocati da Vostell nelle "ferite" di quadri e di blocchi materici per trasmettere senza sosta il flusso quotidiano delle informazioni. In un'epoca in cui quasi nessuno ipotizzava l'uso critico di uno strumento come la televisione (un uso diverso e politico del mezzo, fino ad allora adoperato negli Stati Uniti essenzialmente come mezzo di documentazione di performance e body-art, inizia ad essere proposto nel 1970-71 con la rivista "Radical Software" di Ira Schneider e con la pubblicazione di Guerrilla Television di Michael Shamberg), Wolf Vostell critica e classifica come pericoloso ciò che era ritenuto comunemente simbolo del benessere e dell'avanzamento sociale. [...]Il primo video realizzato da Vostell (Sun in your head) allude, già nel '63, con il contrasto tra l'oggetto-televisore statico e il flusso delle sequenze di immagini in dé-coll/age, al bombardamento incessante delle informazioni attraverso i media. (Wikiartpedia)
P.S. per la festa del gatto Lillo è online!