
Oggi,per mia sfortuna,sono andata ad un matrimonio...
non fraintendetemi,sono contenta per mia cugina che abbia trovato un bravo ragazzo che l'ama e con il quale formarà una bella famiglia e vivrà dìfelice e contenta...almeno glielo auguro con tutto il cuore.
Il problema è che ,legate alla parola "matrimonio" ,vi sonon una serie di convenzioni ed usanze balorde che mi fanno impazzire:
l'abbaondanza/esagerazione di cibo ottimo fino a far venire la nausea,la funzione in chiesa, che per me non è proprio il massimo inquanto atea,il ritrovo di tutta la famiglia,e dico tutta,compreso quindi situazioni d'imbarazzo tra estranei/parenti/serpenti che si odiano tra di loro e che non fanno altro che chiederti:"quanto ti manca?ma quand'è che ti laurei?" o cose di questo genere...il tutto completato dal fatto che qualcuno ha avuto la brillante idea di assegnarti, come posto ,il tavolo dei mocciosi,probabilmente con la speranza di tenerli a bada.Roba da mettersi le mani nei capelli!!!
Ma scusate,mi sfugge una cosa...e gli sposi in tutto questo?Non dovrebbe essere,come si suol dire,il giorno più bello della loro vita?
Ma che!!!Tra la cerimonia, irrigiditi come due tronchi,le foto,i sorrisini di plastica,gli sguardi curiosi di tutti costantemente addosso,l'acconciatura,i vestiti ingombrantissimi e formalissimi con tutto questo caldo...la "loro" giornata da sogno diventa un incubo da sfinimento,una sceneggiata,un copione che si ripete ogni volta identico...almeno a mio avviso.
Sicuramente non vedranno l'ora che tutto finisca per poter andare nella loro casetta,rilassarsi e poter iniziare a vivere la tanto amata,discreta,semplice quotidianità...
P.S.Notare le scarpe dello sposo nella foto :)